COMUNICATO STAMPA CONVEGNO ANGAM DEL 18/04/15
Convegno: Analisi e prospettive sulla Gestione dei Rifiuti e delle Bonifiche nell’ambito del “Codice Ambientale”
Il giorno 18/04/15 presso il Grand Hotel Vanvitelli – Caserta – si è svolto un convegno sull’analisi Analisi e prospettive sulla Gestione dei Rifiuti e delle Bonifiche nell’ambito del “Codice Ambientale” organizzato dall’ ANGAM “Associazione Nazionale Gestori Ambientali” il cui Presidente è il Dott. Antonio Borbone.
L’ANGAM “Associazione Nazionale Gestori Ambientali”, nasce a gennaio 2015 allo scopo di promuovere e valorizzare, l’imprenditorialità e le professionalità degli operatori e delle imprese che operano direttamente o indirettamente nel settore dei gestori ambientali, sia a livello nazionale che internazionale (es. imprese di raccolta, trasporto e recupero e/o smaltimento di rifiuti, intermediari di rifiuti senza detenzione, bonifica dei siti inquinati, imprese produzione di energia, ecc).
Il dibattito era incentrato sulla evoluzione della normativa in materia di gestione dei rifiuti e delle bonifiche nell’ambito del Codice Ambientale (parte IV del Dlgs n.152/06).
Disciplina, questa sui rifiuti, che è stata caratterizzata da un iter normativo travagliato, se si pensa ai tanti provvedimenti modificanti che la parte IV del Codice Ambientale ha subito.
L’ANGAM “Associazione Nazionale Gestori Ambientali” nell’ambito del convegno, e grazie alla fattiva collaborazione dei rappresentati istituzionali del Ministero dell’Ambiente e della Regione Campania nonché delle Province e dell’ARPAC come il Dott. G. Pepe, Dott. R. Parretta, Dott.ssa Norma Naim e Dott. A. Delle Femmine, ha raggiunto tre importanti risultati. Il primo, è la costituzione di un tavolo di concertazione con la Provincia di Caserta al fine di risolvere definitivamente le problematiche inerenti le autorizzazioni per gli impianti in procedura semplificata per il recupero di rifiuti tessili; il secondo è di inserire nei PUC (Piani Urbanistici Comunali) aree per le attività di Green Economy (es. Impianti per la valorizzazione dei rifiuti; laboratori ambientali, ecc). Il primo Comune ad aderire a tale iniziativa è stato proprio il Comune di Caserta. Infine, terzo ma non ultimo, creare un marchio a garanzia ambientale per riconoscere tutte le aziende che operano nel rispetto della legalità ambientale.