Comunicato Stampa 21/01/16

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COMUNICATO ANGAM DEL 21/01/16

 Oggetto: Comunicato ANGAM del 21/01/16–E’ legge il Ddl sulla green economy!

 

Sulla G.U. 18 gennaio 2016, n. 13 è stata pubblicata la legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. Ecco alcune novità:

Misure per la sensibilizzazione dei proprietari dei carichi inquinanti trasportati via mare (Art. 1)

Il proprietario del carico, in caso di incidenti in mare, è obbligato a munirsi di idonea polizza assicurativa a copertura integrale dei rischi anche potenziali, rilasciandone copia al comandante della nave che è tenuto ad esibirla tra i documenti di bordo necessari in occasione dei controlli disposti dall’autorità marittima.

Sottoprodotti utilizzabili negli impianti a biomasse e biogas (Art. 13)

I sottoprodotti della trasformazione degli zuccheri tramite fermentazione, nonché i sottoprodotti della produzione e della trasformazione degli zuccheri da biomasse non alimentari, e i sottoprodotti della lavorazione oraffinazione di oli vegetali sono inseriti nell’elenco dei sottoprodotti utilizzabili negli impianti a biomasse e biogas ai fini dell’accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili.

Acquisti verdi della pubblica amministrazione, Green Public Procurement (Artt. da 16 a 19)

Sono previste agevolazione per le aziende certificate EMAS o UNI EN ISO 14001 che godranno di una riduzione della garanzie necessarie per accedere agli appalti per la fornitura di beni e servizi ecologici. Inoltre nel’art.18 vengono fissati i criteri ambientali minimi da garantire negli appalti pubblici nelle forniture e negli affidamenti di servizi ala PA.

Consumo energetico delle lanterne semaforiche (Art. 20)

Nelle lanterne semaforiche, le lampade ad incandescenza, quando necessitino di sostituzione, devono essere sostituite con lampade a basso consumo energetico, ivi comprese le lampade realizzate con tecnologia a LED.

Gestione del fine vita di pannelli fotovoltaici (Art. 41)

Limitatamente ai pannelli fotovoltaici immessi sul mercato successivamente ala data di entrata in vigore della presente legge, per uso domestico o professionale, al fine di una corretta gestione del loro fine vita per ciascun nuovo modulo immesso sul mercato è adottato un sistema di garanzia finanziaria e un sistema di geolocalizzazione delle medesime tipologie di quelle richieste dal Gestore dei servizi energetici per il recupero e il riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita.

Disposizioni in materia di interventi di bonifica da amianto (Art. 56)

Aisoggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano nell’anno 2016 interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive è attribuito un credito d’imposta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute per i predetti interventi nel periodo di imposta successivo a quello in corso   ala data di entrata in vigore della presente legge. Inoltre al fine di promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto è istituito, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, con una dotazione finanziaria di 5,536 milioni di euro per l’anno 2016 e di 6,018 milioni  di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018. Il funzionamento del Fondo è disciplinato con decreto del Ministro dell’ambiente edella tutela del territorio e del mare, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni (Art. 40)

Nel Testo Unico Ambientale vengono inseriti gli artt. 232-bis – Rifiuti di prodotti da fumo e 232 ter – Divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni, norme studiate per sanzionare chi butta mozziconi di sigaretta, piccoli pezzi di carta o gomme da masticare volte a tutelare il decoro urbano. I comuni da parte loro dovrannoinstallare nelle zone di aggregazione contenitori per la raccolta dei mozziconi.

Acque reflue dei frantoi oleari (Art. 65)

Le acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari sono assimilate alle acque reflue domestiche, ai fini delo scarico in pubblica fognatura.

 

Ufficio Stampa e Comunicazioni ANGAM

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